Ciao a tutti e bentrovati su PARALLELO!
da troppo troppo tempo mancavo sui vostri schermi - nel frattempo pure Substack sembra essersi fatto del lifting. Mancanza inconsolabile.
Mi sarei dato anche io del disperso se fossi in voi, ma il lavoro, e la pigrizia (diciamola tutta), mi ha tolto la maggior parte del tempo a disposizione per fare cose carine. Tipo scrivere PARALLELO.
Di musica, però, ne ascolto sempre parecchia, quindi ogni tanto ne dovrò anche parlare con qualcuno. No?
Venerdì scorso ho avuto la possibilità di lavorare senza fare troppo riunioni, o call a tradimento, e dato che dovevo sbrigare delle faccende abbastanza meccaniche mi sono deciso a piazzare della musica di sottofondo.
Per fortuna, il venerdì è anche il giorno delle nuove uscite e, in particolare venerdì 11/02, la data della pubblicazione del nuovo album di Cousin Stizz.
Adesso, Cousin Stizz non fa proprio il genere di musica che mi aggrada mentre lavoro - non so perché ma vado fortissimo con King Krule, Jamie Isaac, Roc Marciano e Jamiroquai – ma per uno dei rapper preferiti questo ed altro.
Piccolo momento nostalgia. Una delle miei prime recensioni, quelle che scrivevo sul mio vecchio blog - esclusivamente nel tram, in piedi, con un occhio attento ai controllori – è stata proprio di un disco di Stizz. L’ho riletta prima di scrivere questa newsletter e devo dire che avevo un range di parole molto più vasto. Bah.
Il punto è questo però: Just For You (titolo del nuovo album) dura meno di quaranta minuti; la mia giornata lavorativa, sorprendentemente, è più lunga. Serviva uno stratagemma.
E quindi eccoci qui su PARALLELO per la classifica della discografia di Cousin Stizz. Dopo aver sentito per svariate volte tutta la musica del rapper di Boston presente su Spotify, mi sento in grado di poter avanzare un giudizio abbastanza coscienzioso.
5 - Trying To Find My Next Thrill, 2019
Uscito d’estate e io ero gasato oltremodo. Purtroppo disco che non ho capito dove volesse andare a parare. Seconda uscita sotto major (anche ultima), featuring interessanti, forse tra i migliori testi scritti in carriera, ma produzioni da type beat. Un tentativo riuscito così così di accogliere il pubblico mainstream nel suo universo.
4 - Suffolk County, 2015
Primo progetto di Stizz, dedicato al posto da dove viene. Essere di Boston ed essere forti a fare rap non è scontato e soprattutto emergere nel mainstream ancora di più. Il modo in cui rappa è sempre misurato e super melodico: ogni barra potrebbe essere un ritornello (ma non stiamo parlando di cantato in ogni caso). Fresh Prince e No Bell sono forse nella mia top 10 dei suoi brani preferiti.
Album che ho sentito fino alla nausea. Difeso da tutti e tutto anche sapendo degli evidenti limiti e, a volte, banalità dei testi. Il modo in cui questo disco suona e, finalmente, la sua consapevolezza mi fanno impazzire.
Sono quasi tentato dal mettere anche la recensione che scrissi 4 anni fa. E così farò.
2 - Just For You, 2022
Il ritorno da indipendente, il ritorno del suo sound e del suo flow (purtroppo non di Lil Rich). L’appeal general per la sua musica è decisamente sceso, ma per quello che ho potuto capire, Cousin Stizz sembra rivitalizzato. Niente fuori posto: beat con i flautini al punto giusto, campioni corposi a tenergli il passo e soliti ritornelli catchy. JFY non sarà niente di “nuovo” o “originale”, ma proprio come dice il titolo, è per i fan. Per me :)
1- Monda, 2016
Monda per me è tutto quello che di meglio c’è nel rap. Ogni pezzo mi fa andare in posto div