Ciao e bentrovati su PARALLELO!
Eccoci qua, di nuovo di lunedì e incredibilmente precisi nella pubblicazione. L’avrei volentieri scritta ieri (o sabato) la nl, ma ultimamente sto vedendo molte più partite in tv il weekend e mi prendono parecchio. Sarà perché a Napoli siamo quasi in aria di guerra civile? Non scommetterei il contrario.
Oggi mi andava di consigliarvi delle recenti uscite – proprio fresche del venerdì. Facciamo uno in Francia e uno in Gran Bretagna.
Parto con il presupposto che musica rap “nuova nuova” non esce da una vita. Ho appena finito di ascoltare/vedere la puntata di Decamerapper – un format degli streaming organizzati da Decamerette, con Abazia, Bottini e Naccari – dove si è rimarcato in maniera piuttosto evidente come il rap si sia fermato a 4/5 anni fa, in termini di suoni e concept, e sono abbastanza d’accordo. Io non sono così drastico, però tutto il carrozzone dell’hip hop si è un po’ saturato. Tant’è che abbiamo fatto il giro e adesso la tendenza in US è di nuovo il campione soul portato da Griselda.
In mezzo a queste sabbie mobili però con un po’ di attenzione e ricerca si riesce a trovare ogni tanto qualcosa di “nuovo”. (Non consiglio di ascoltare tutte tutte le uscite del venerdì come faccio io – al momento sono a circa 400 progetti ascoltati dall’inizio dell’anno – e infatti PARALLELO sta anche qui per questo)
Dicevamo Gran Bretagna e Francia. In particolare diciamo SL e Luidji, due tipi che a loro modo vanno per la loro strada e non si fermano per cogliere le mode (visto che siamo quasi nel periodo degli agrumi arancioni).
SL sono abbastanza sicuro di averlo nominato qualche mese fa, ma nel dubbio rispolvero la breve bio. Rapper di Londra, 19 anni e senza identità. Ecco, in un mondo dove si diventa rapper in primis per avere fama, SL ha deciso di stare nascosto sotto un balaklava. In Gran Bretagna è, a dire la verità, una cosa che sta diventando abbastanza comune. Gli esempi che prima di lui hanno adottato questa scelta artistica e non l’hanno però tradita rivelandosi sono rimasti pochi (il più famoso M Huncho). Al di là delle scelte estetiche, che vanno dall’abbigliamento ai visual super curati, SL con il nuovo mixtape Different Dude ha proprio confermato il titolo del progetto. Il disco è un campionario di mezzoretta di cosa ha costruito SL nei suoi 3 anni di attività. Linee melodiche pulitissime, un flow asettico e quasi monotono e uno selezione di beat da fuoriclasse (roba che ha fatto innamorare Drake). SL si lascia ascoltare, non dice le solite cose ed è perfetto se siete fan di Top Boy. Unico difetto? Tifa Tottenham :(((
L’altro personaggio è Luidji, rapper parigino che – con lo stupendo Tristesse Business dell’anno scorso – mi ha conquistato al primo ascolto. Luidji è un po’ più maturo e si nota nella sua musica. Boscolo Exedra è l’EP di 5 tracce appena uscito e che definirei in serie:
Delicato come la seta
Dolce come il mou
Triste come la carriera di Bernard Tomic
Elegante come un bel 3 pezzi di Rubinacci
Evoluzione necessaria di Tristesse Business: Saison 1, in questa breve dimostrazione stilistica Luidji mostra come si può esplorare la musica cloud rap senza essere una copia dei PNL e come l’elettronica messa al punto giusto faccia piangere di gioia le orecchie. E poi finalmente delle canzoni d’amore scritte in Hotel che non ricordino Laura Pausini.
In aggiunta vi consiglio il nuovo pezzo di Jok’air e Laylow con rispettivo video. Laylow sempre più proiettato nel 2025. Mi fermo qui per questa settimana. Immagino sappiate dove trovare le playlist che tengono dentro tutta la musica che vi consiglio (nel dubbio qua e qua).
*troverò il tempo di ascoltare questi 2 ‘sta settimana*
Grazie e come al solito è molto gradita una condivisione, un like e un commento cit.!