Ciao a tutti e bentrovati su PARALLELO.
Avevo promesso costanza e così è stato. Una settimana dopo ci troviamo ancora tutti quanti qui.
Per davi qualche aggiornamento riguardo la mia vita, ho ancora il tutore per via del piede rotto e non mi sto perdendo una puntata di Passato e Presente condotto da Paolo Mieli.
Ah, poi credo che la scorsa newsletter sia arrivata in Spam o in Promozioni (o almeno mi convinco di questo per spiegare le percentuali basse di apertura, non mi fate piangere). L’unico modo per evitare questa noia è – secondo l’internet – smettere di mettere mille link e chiedere a voi di spostare questa newsletter nella cartella delle principali e aggiungermi ai contatti.
Io oggi il mio lo farò, e vi lascio il link di un regalino alla fine, voi fate il vostro. No?
Di cosa parliamo? Di rap UK (folla in delirio)
Se siete britannici o vi piace il rap isolano, quest’anno è stato davvero fortunato per voi. Le ultime settimane in particolare stanno regalando una quantità di avvenimenti epici che non saprei davvero da dove iniziare. Singoli con feat che nemmeno un indovino avrebbe predetto, scarcerazioni impreviste, ritorni dall’oblio.
Facciamo che vi scrivo un recap di tutto e partiamo dalle cose più recenti.
Ieri – senza troppi annunci – è uscito l’album celebrativo dei 10 anni di GRM Daily, raccoglitore di news e piattaforma per pubblicazioni di video musicali (divisi in daily e in premiere).
Già di partenza la cosa risulta strana – immaginate ad esempio in Italia dove una piattaforma del genere (parliamo di 3 milioni di iscritti su YouTube) nemmeno esiste – per questioni di contratti, diritti, convincere tutti gli artisti. E invece il bene che GRM fa all’industria è ripagato ampiamente con la disponibilità di tutti. I rapper coinvolti sono quelli della serie A locale: Chip, M Huncho, Ghetts, Fredo, Aitch. 10 tracce che vedono featuring assurdi e rispecchiano la freschezza della musica britannica attuale.
Per fare qualche esempio ci sono mix generazionali come “Double Trouble” con Unknown T e D Double E, oppure “NBA” con Ghetts e RV. Roba inaspettata come Burning di M Huncho e !MY MAN! Dutchavelli o anche “Ying & Yang” con Chip e Deno.
Sempre ieri un po’ a sorpresa sono usciti 3 pezzi fuori di testa.
Il primo è “Memphis” di Blanco – membro degli Harlem Spartan come Loski – che è un brano super wavy. Chitarrine e percussioni molto estive accompagnano il suo tono un po’ scuro. APPROVED
Il secondo è di Ramz – che forse qualcuno ricorda per la hit “Barking” – e si chiama Underneath. Titolo e testo calzante, Ramz parla dell’accettazione di se stesso, data la forte depressione che l’aveva colpito alla fine dello scorso anno. Dopo “Brixton to Oxford Circus” e questa possiamo augurarci un bentornato.
Ultima e sicuramente non per importanza è il tentativo di MoStack di prendersi anche il mercato della drill: “Training Day” è il nome del singolo in collaborazione con Loski. Pezzo assurdamente tamarro.
Altre notizie fresche fresche di settimane (o poco più) sono le scarcerazioni di 4 dei capi saldi della drill inglese. E la messa in libertà è sempre una bella notizia.
La più recente è quella di Potter Payper, rapper dell’Essex, che nel 2018 era stato sentenziato per più di 5 anni. Potter – sì, Potter in onore del fatto che da piccolo lo chiamavano Harry Potter – è stato in tutto il decennio un punto di riferimento per gli artisti non di Londra. Liriche crude e tanta musica pubblicata sono stati il suo marchio di fabbrica, oltre ad un aspetto non del tutto street.
In grande stile, qualche ora dopo essere stato rilasciato giovedì, ha pubblicato un EP chiamato “2020 Vision” – contenente un freestyle alla first day out.
Altro ragazzone che da qualche settimana è tornato a pubblicare da uomo libero è MizOrMac, anche lui componente degli Harlem Spartan. Miz dopo 3 anni dentro per possesso di arma da fuoco e di una sorta di katana (tra l’altro in compagnia di Blanco) ha pubblicato “The Return Of The Mac”. Brano che racconta sia la sofferenza nello stare in cella sia come la polizia inglese sia particolarmente accanita con i ragazzi neri – tema particolarmente caldo in questi giorni.
Proprio in questo senso si inserisce anche la scarcerazione di un paio di settimane fa di Digga D, che malgrado giovanissimo ha passato gli ultimi anni ad entrare e uscire dagli istituti penitenziari. Digga è senza dubbio una delle punte di diamante della nuova scena drill e personalmente anche uno dei miei preferiti – “Double Tap Diaries” dell’anno scorso era tanta roba.
Dicevamo che però la storia di Digga D c’entra molto col tema delle proteste contro i soprusi nei confronti degli afrodiscendenti nel mondo, in particolare da parte delle forze armate. Infatti a casua della partecipazione alle manifestazioni BLM avvenute negli scorsi giorni a Londra, Digga si è trovato recapitato un warning da parte della polizia inglese (coinvolti in questa situazione anche Dutchavelli e Lavida Loca). La cosa è così seria che il rapper londinese è stato in pratica censurato e messo sotto controllo.
Tutto mondo è paese.
Con quest’ultima news chiudiamo la puntata di oggi. Direi abbastanza corposa.
Per non farmi parlare dietro vi lascio anche un regalino (nonché unico link di giornata), ovvero una playlist super aggiornata a tema UK. Ci trovate un po’ tutte le cose di cui ho parlato in questi mesi.
Grazie, come al solito!
Sapete cosa fare se vi è piaciuto PARALLELO.
Statemi bene :)